Certificati Bianchi TEE

Il sistema dei certificati bianchi, introdotto nel 2005, rappresenta il principale strumento di promozione dell’efficienza energetica in Italia.

Questi certificati bianchi costituiscono titoli negoziabili che attestano il conseguimento di risparmi energetici negli utilizzi finali attraverso interventi e progetti finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica. Ogni certificato equivale al risparmio di una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP).

Noti anche come Titoli di Efficienza Energetica (TEE), questi certificati bianchi costituiscono il principale meccanismo di incentivo all’efficienza energetica in settori quali l’industria, le infrastrutture a rete, i servizi e i trasporti, ma sono applicabili anche a interventi nel settore civile e a misure comportamentali.

L’ente responsabile, il GSE, assegna un certificato per ogni TEP di risparmio ottenuto grazie all’implementazione di un progetto di efficienza energetica. Successivamente, su indicazione del GSE, i certificati vengono emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) su specifici conti.

I certificati bianchi possono essere scambiati e valorizzati tramite la piattaforma di mercato gestita dal GME o attraverso negoziazioni bilaterali. Per tale motivo, tutti gli enti ammessi a partecipare a questo meccanismo sono registrati nel Registro Elettronico dei Titoli di Efficienza Energetica del GME.

Il valore economico dei certificati viene definito durante le sessioni di scambio sul mercato.

Partecipanti obbligatori e volontari:

Il sistema impone obblighi di risparmio di energia primaria ai distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 clienti finali, noti come “Soggetti obbligati”. Per ogni anno, vengono stabiliti degli obiettivi da raggiungere.

I Soggetti obbligati possono adempiere a questi obblighi di risparmio in due modi: implementando direttamente progetti di efficienza energetica ammessi dal meccanismo o acquistando i certificati bianchi da altri enti ammessi al meccanismo.

Obiettivi di risparmio per i distributori:

Per ogni anno tra il 2021 e il 2024, sono stati definiti obiettivi di risparmio che i distributori devono raggiungere attraverso interventi di efficienza energetica. Questi obiettivi comprendono progetti associati alla produzione combinata di energia elettrica e calore (CAR), interventi che generano risparmi continuativi e interventi di efficientamento nell’ambito del D.M.106 del 20/05/2015.

Partecipanti volontari:

Oltre ai distributori di energia, possono partecipare volontariamente al meccanismo altri soggetti, in particolare le società di servizi energetici (ESCO) o le società che nominano un esperto in gestione dell’energia (EGE) certificato. Questi soggetti volontari sono liberi di realizzare interventi per ridurre i consumi energetici negli utilizzi finali e hanno diritto a ricevere i relativi certificati bianchi.

Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR):

La cogenerazione è la produzione congiunta di energia elettrica o meccanica e calore in un unico processo. Le unità di cogenerazione riconosciute come CAR (Cogenerazione ad Alto Rendimento) possono partecipare al meccanismo dei certificati bianchi, seguendo le condizioni e le procedure stabilite dal Decreto Ministeriale del 05/09/2011. Il GSE verifica il funzionamento CAR per le unità di cogenerazione che ne fanno richiesta, determinando il numero di TEE a cui hanno diritto.

Cumulabilità con altri incentivi:

I certificati bianchi non possono essere cumulati con altri incentivi, inclusi quelli a carico delle tariffe dell’energia elettrica e del gas e gli incentivi statali per gli stessi progetti. Tuttavia, sono cumulabili con finanziamenti locali, regionali e comunitari, come quelli erogati dai Programmi Operativi Regionali (POR FESR), oltre a fondi di garanzia, contributi in conto interesse, detassazione del reddito d’impresa e, a partire dal 1° gennaio 2020, crediti d’imposta per l’acquisto di macchinari e attrezzature, con una riduzione del 50% del numero di certificati spettanti in quest’ultimo caso.

Richiedi
una
consulenza